Indubbiamente la Francia potrebbe sembrare un posto quasi scontato ed ovvio come luogo da visitare. Magari la si è già vista diverse volte, in stile: ‘Orio al Serio, 2 giorni a Parigi e dintorni, Orio al Serio, casa.’
Un fotografo con un minimo di esperienza sa che questo non è il modo migliore per portare a casa delle buone immagini. E ciò per diversi motivi. Innanzi tutto per una questione di ‘banalità del luogo’, definizione comunque errata inquanto ‘non esiste un soggetto banale, ma puo’ esser banale il modo in cui si riprende il soggetto’ e sucessivamente per un discorso di tempo. Purtroppo al contrario di quanto molti siano portati a pensare il vero problema e limite di chi fa fotografia, non è il conto in banca, bensì il tempo… il tempo a disposizione… solo il cielo ed i fotografi ‘freelance’ sanno quanto diavolo ne occorre e non basta mai…
Ovviamente la questione tempo è (poteva non essere?) nettamente in contrapposizione con i già citati week end ‘Orio al Serio’ e con… le nostre (vostre) amate compagne di vita.
Il museo del Louvre- Eos 20D Sigma 24-70 2.8
20 sec. a f 9 postproduzione in Photoshop
La Torre Eiffel a mano libera appoggiato su
ringhiera
Per realizzare questi scatti, che fanno parte di una raccolta ben più vasta, sono partito in direzione dei nostri cugini d’ oltralpe in auto calcolando una permanenza in terra straniera di almeno 15 giorni. Questo mi ha permesso di poter visitare e sostare, senza grossi limiti di tempo, lungo le varie tappe.
Parigi da Notre Dame
Tramonto sulla senna. Parigi
Cio’ premesso voglio segnalare, ma questa scelta deriva da una motivazione prettamente personale, che a Parigi e dintorni ho dedicato solo un paio di giornate. Le vere mete del mio girovagare in terra francese sono state la Bretagna, le coste della Normandia i Castelli della Loira ed i luoghi dell’ impressionismo, tra cui spicca Giverny.
vedute di Giverny
Questo è il paesino dove il pittore Claude Monet passò gli ultimi anni della sua affascinante vita. Il posto è letteralmente incantevole, da fiaba. Praticamente tutta la piccola frazione è caratterizzata dallo stile visibile in questi scatti, comprese le piccole pensioni che ospitano a prezzi modici i viaggiatori. Difficilmente ci si imbatte in luoghi così d’ atmosfera, nonostante la Francia sia un po’ il capoluogo d’ Europa da questo punto di vista.
La pensione che ci ha ospitato a Giverny
L’ ingresso del Museo dedicato a Monet
fu la sua abitazione
particolare, sempre a Giverny
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